Nuovi mezzi di comunicazione
IL WEB
L'essere umano è, per definizione,
sociale e la società è un insieme di persone che comunicano per
raggiungere un determinato fine. Questo ci mette subito di fronte al
fatto che un gruppo di persone, per raggiungere il proprio
obiettivo, ha bisogno di comunicare, e lo fa ovviamente attraverso
dei mezzi di comunicazione.
Il mondo di oggi, in continua e inarrestabile evoluzione, si sta
sempre più orientando verso un nuovo canale che ha il vantaggio di
essere economico, veloce da aggiornare e accessibile praticamente da
ovunque, visti gli ultimi dispositivi tecnologici.
Questo mezzo di comunicazione è ovviamente il web, volendo intendere
con questa parola le mille possibilità che ci offre: dai siti
internet veri e propri ai blog fino ai tanto famosi social network.
La nostra unità pastorale ha iniziato per tempo a percorrere questa
strada e già da qualche anno, dal 2007, esiste il sito dell’unità
pastorale, soprattutto grazie al suo curatore, Gianni Tarterini.
Sul sito (www.upcm.it),
in continuo e praticamente quotidiano aggiornamento, è presente
tutto quanto è utile e importante sapere a proposito dell’Unità
pastorale, oltre ad appuntamenti, foto, informazioni e molto altro.
L’aggiornamento costante, e quindi l’affidabilità dei contenuti e
delle informazioni, sono valori rari e preziosi nel panorama web, e
la testimonianza di quanto questo mezzo di comunicazione e le sue
qualità siano apprezzati è scritto nelle statistiche: oltre 360.000
visite in poco più di 4 anni, che sono circa 240 click al giorno.
Pensate quanta carta e quante telefonate sono state risparmiate
semplicemente grazie a questo sito internet.
Vista l’esperienza positiva si è pensato di andare oltre, e chi se
non i giovani poteva sperimentare nuovi canali di comunicazione?
Se date un avviso cartaceo a un ragazzo state pur certi che dopo
pochi minuti l’avrà perso o buttato, ma se gli scrivete un post su
un blog che può leggere ovunque con il suo smartphone il messaggio
arriverà sicuramente a destinazione.
Basandosi su questa considerazione alcuni gruppi del dopocresima
hanno fatto partire un progetto pilota destinato a diventare, nel
giro di qualche anno, operativo per tutte le annate: l’apertura di
un blog. Il blog è una pagina web accessibile a tutti dove
l’educatore può pubblicare avvisi, foto, l’agenda del gruppo. In
questo modo tutti i suoi ragazzi, o i loro genitori, possono andare
a leggere in ogni momento gli appuntamenti del mese e scrivergli
domande, o semplicemente commentare quello che c’è scritto.
Il blog del gruppo di terza media (www.gruppodosabo.blogspot.com)
dà anche la possibilità di iscriversi e ricevere via mail gli
appuntamenti del gruppo, quello di prima media invece (www.gruppo2000.altervista.org)
è ricco di contenuti multimediali (foto e video degli incontri). Il
gruppo di prima superiore oltre al blog (www.dopocresimaupcm.blogspot.com)
ha deciso di spingersi ancora più avanti: è stato infatti creato un
gruppo sul social network Facebook.
Cosa significa tutto questo? Significa che il web, soprattutto per
quanto riguarda i giovani, è un mezzo di comunicazione che al
giorno
d’oggi non può essere trascurato. Ecco perché la nostra Unità
pastorale lavora in questa direzione, cercando di fornire un
servizio d’informazione il più completo, aggiornato e semplice
possibile.
E significa che ovunque vi sono delle persone in relazione, che si
scambiano nei modi più diversi delle parole, vi è spazio per la
Parola, il Verbo che si è fatto carne per venire ad abitare in mezzo
a noi. Ecco parchè chiunque vive la propria fede e vuole darne
testimonianza è chiamato, da sempre, a imparare a trasmettere
l’eterno messaggio nei linguaggi del tempo in cui si trova a vivere.
Oggi anche attraverso il web.
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